sabato 8 ottobre 2016

Galleria degli Invincibili tra storia e sport: ANNA MALANOT

In tutte le schede fin’ora pubblicate abbiamo parlato di atleti che, grazie agli eccellenti risultati sportivi, sono stati considerati, per un motivo o per un altro, un po’ INVINCIBILI. Ma a volte ci sono vittorie ancora più grandi di quelle sportive, vittorie che sono sicuramente ancora più difficili da ottenere perché l’avversario da battere in questo caso non è una persona, un atleta o un campione ma qualcosa di molto più grande, come per esempio una malattia. La storia, per fortuna a lieto fine, è quella di Anna Malanot, lusernese di 50 anni, che una decina di anni fa (precisamente nel 2007) si avvicina al mondo della corsa, e in particolare a quello della corsa in montagna. Si iscrive così ad una società locale (l’Atletica Valpellice) e partecipa a diverse gare tra cui la “mitica” 3 Rifugi dove ottiene proprio nel 2007 un quarto posto in coppia con l’amica Antonella Lamberti. Poi, nella primavera del 2008, qualcosa in lei incomincia a non funzionare: durante gli allenamenti Anna si sente stanca, troppo stanca, una stanchezza che lei reputa non essere normale. Purtroppo gli esami del sangue le danno ragione e le viene diagnosticata una leucemia. Anna però reagisce subito alla grande, da vera (è proprio il caso di dirlo) Invincibile! Molte cose intorno a lei, in primis la sua famiglia, le danno la forza per non mollare. E tra queste tante cose…c’è anche la corsa! Si perché uno dei pensieri ricorrenti di Anna è quello di tornare a correre, di re-indossare le sue scarpe da ginnastica per ripercorrere quelle strade e quei sentieri tanto amati e tanto sognati. La strada però è lunga e non priva di insidie: prima i cicli di chemioterapia (con tutto quello che ne consegue), poi finalmente la notizia di un giovane donatore tedesco con un midollo perfettamente compatibile al suo. Di qui il trapianto, anch’esso non privo di difficoltà, che si conclude però con la completa guarigione di Anna la quale può proseguire nella realizzazione di quei desideri che si erano temporaneamente fermati, e tra questi il ritorno a quelle corse che tanto aveva sognato e che ora sono nuovamente una realtà. Da un paio d’anni ormai Anna ha infatti ripreso a correre. Nel 2014 partecipa, insieme ad un medico e a due donatori di midollo, alla “ADMO Heros 4 Run” (visibile su youtube (clicca qui)), una staffetta nell’ambito della Milano Marathon, con quattro frazioni di circa dieci chilometri l’una. E questa è sicuramente la prima vittoria, dopo quella molto più importante della guarigione. Nel 2015 prende parte alla grande festa della 3 Rifugi Valpellice “Vintage” compiendo l’intero giro con il suo compagno d’avventura Claudio Vittone. Quest’anno ha ripreso poi in modo più continuativo l’attività agonistica partecipando a diverse gare come le prove del circuito Vertical Sunset e la 4.000 Scalini del Forte di Fenestrelle.  Non corre più per l’atletica Valpellice ma, come giusto che sia, difende i colori della società ADMO Peperoncino Running di cui è diventata anche una super-testimonial. E per completare questo suo anno sportivo Anna sarà con noi Domenica prossima 9 ottobre, per percorrere insieme i sentieri del nostro Trail.
Daniele Zoppi