Trail Degli Invincibili

Un bellissimo Trail attraverso luoghi spettacolari, insoliti, racchiusi da una cerchia di monti dove tra tutti emerge il Cornour, da questa parte quasi inaccessibile!

Il nuovo percorso

Un nuovo Trail in Val Pellice con partenza ed arrivo dal Laghetto Nais di Bobbio Pellice!

Un occasione per conoscere la nostra Valle

Il nostro "Trail degli Invincibili", oltre ad essere un importante momento di sport vuole essere un occasione per conoscere il territorio della Val Pellice, non solo per le sue bellezze paesaggistica ma soprattutto per la sua ricca storia e cultura.

venerdì 14 luglio 2017

Venerdì 21 luglio ore 21.00 presentazione 2017 a Villar Pellice


A settanta giorni dal via presentiamo la seconda edizione della manifestazione nella Sala Polivalente di Villar Pellice, via Indiritto 4.
Nella serata interverrà Davide Rosso, direttore del Centro Studi Valdese, che presenterà il suo libro "UNA STORIA AL CONTRARIO“ e gli amici Maura e Jean Louis Sappé che presenteranno il recital “Giosuè Gianavello ... UN INVINCIBILE” Frammenti di storia di Josué Janavel (1617-1690), contadino di Rorá e leader della resistenza Valdese del '600 riproponendo nel quarto centenario della nascita  del "Leone di Rorà", una versione ridotta dello spettacolo" A la brua! Un grido di libertà" già messa  in scena dal  Gruppo Teatro Angrogna nel 1990.
Vi aspettiamo numerosi !!!

martedì 4 luglio 2017

TECNOLOGIA E/O BUON SENSO: IL TRAIL DEGLI INVINCIBILI SI CONFESSA E CORREGGE LE MISURE

Le misure tecniche di un Trail un tempo erano affidate esclusivamente alle dichiarazioni ufficiali degli Organizzatori che rilevavano distanze e dislivelli leggendo, al meglio, le cartine topografiche (i 30 Km di lunghezza della Tre Rifugi). L’avvento dei GPS e la loro diffusione ha fatto in modo che le stesse misure siano messe in discussione dai partecipanti alle competizione definendo discostamenti peraltro variabili da strumento a strumento. Questo anche perché, inevitabilmente (e legalmente) la tecnologia GPS civile contiene un margine di errore “voluto”.
Non è sfuggito a questa logica il Trail degli Invincibili che ha visto il suo esordio, in quel di Bobbio Pellice, il 7 ottobre 2016.  Questo l’antefatto:
l’organizzazione del Trail ha testato più volte le “misure” della manifestazione registrando circa 19/20 km di lunghezza e 1250/1350 (ancora circa)  di dislivello totale.   Lo scarico dei dati sulla piattaforma web dello strumento utilizzato determinava, però, una correzione di quota che confermava la distanza ma modificava il dislivello in 1600/1700 metri. L’interrogativo posto a professionisti del settore su quale dato fosse attendibile confermò il dato web in quanto di maggiore precisione della rilevazione diretta (in presenza del “correttore di quota”). Infatti è possibile che gli strumenti mobili perdano parzialmente il segnale in presenza di determinate caratteristiche morfologiche del territorio o altri fattori influenti. Lo svolgimento della manifestazione ed i tempi registrati dai migliori atleti in 1 ora e 35 minuti ha però fatto emergere qualche perplessità sul dislivello ufficiale.
L’esperienza (e il buon senso) dicono che il dislivello di 1700 metri per una lunghezza di 20 km non siano compatibili con il tempo realizzato. Infatti nelle gare di Km verticale i migliori tempi di salita assoluti si assestano attorno ai 37/40 minuti che farebbe presupporre circa 1 ora e 10 minuti sui 1700 metri senza tenere conto che lo stesso dislivello deve essere poi percorso in discesa e non in verticale…. Lo stesso Piergiorgio Chiampo, scalatore eccelso, ha stabilito il record di salita allo Chaberton (vecchia edizione con partenza da Claviere) in 59’54” ed il dislivello era di circa 1400 mt…
Premesso quanto sopra il Comitato organizzatore del Trail degli Invincibili ha assunto una decisione “salomonica” accompagnando la moderna tecnologia al tradizionale buon senso e ridefinendo le “misure” in circa 20 km di lunghezza e circa 1300 metri di dislivello di sola salita. 

Il tracciato no! Quello nella edizione del 1° ottobre 2017 rimane esattamente lo stesso della prima edizione anche se la documentazione ufficiale futura conterrà i dati corretti.
Scarica qui la locandina