MEYNET E BESSE’ PALESATE A FESTA PER SALUTARE I 62 PROTAGONISTI
62 iscritti e partenti (più Ettore, l’erede di Ulisse), 60 arrivati e due dispersi. E’ questo il bollettino ufficiale che sancisce la conclusione della edizione “salvo intese” del Trail degli Invincibili che ha avuto “non luogo” a Bobbio Pellice domenica 27 settembre 2020. Il risultato è autorevolmente sancito dal documento redatto dal Centro Elaborazione Dati “Truck e Branca” tornato in auge arricchito di nuove professionalità dopo la defaillance palesata in occasione della Tre Rifugi (edizione “che non c’è”). Il dato dei dispersi non preoccupa stante la precarietà del soggetto deputato alla conta: quell’appellativo Truck e Branca lascia intendere una certa qual approssimazione sugli elaborati ed è su questo elemento che fanno affidamento gli organizzatori.
Approssimazione che non riguarda i protagonisti delle varie interpretazioni della manifestazione sportiva.
Diamo la priorità ai competitivi iniziando dalle Atlete: va
citata la vittoria di Antonella Lamberti che ha percorso il tracciato in
2.32”02” seguita da Irene Negrin (2.45’06” e due ginocchia sbucciate) e Carola
Ferrero giunta a completare il podio in 2.58’08”.
Tra gli uomini prosegue il ventennale confronto tra Paolo Bert e Claudio
Garnier che giungono rispettivamente al primo (1.46’17”) ed al terzo posto
(1.49’53”). A fare visita agli Invincibili sale, però, dal Villaretto di
Bagnolo Piemonte Maurizio Fenoglio, compagno di squadra di Paolo, che conquista
la seconda posizione (1.46’37”).
Poi, però, ci sono stati gli
atleti che hanno dato più importanza al severo ambiente che caratterizza il
Trail che al banale cronometro percorrendolo, quindi, al passo utile al bene
del fisico e della mente: Roberta Bellacicco, Michela Ruzza, Alexandre Carlotta
e Daniele Giacalone i “winners”.
Un solo partecipante alla
categoria dei raccoglitori di funghi ed escluso dalla classifica finale perché
ha rifiutato di mettere a disposizione il “boletus” dalle dimensioni davvero
impressionanti ai voraci protagonisti del terzo tempo finale. Quest’ultimo elemento ha concluso “onions
free” una bella e fresca mattinata di sport presso il Laghetto Nais di Bobbio
Pellice.
Ed il prossimo anno vedremo di
essere più seri.
Carlo Degiovanni
La classifica dei truc e branca