VENERDI’ 26 GENNAIO – ORE 20,30
CIRCOLO DEI LETTORI – Via Bogino 9 a Torino
IL LIBRO
TRAIL DEGLI INVINCIBILI: LO SPORT INCONTRA LA STORIA (VALDESE) L’AMBIZIOSO PROGETTO DI FARE CULTURA CON LO SPORT
Che lo sport possa avere una finalità salutista è cosa risaputa. Il solo fine agonistico è riservato ai migliori e per un limitato periodo. Da qualche anno poi lo sport e sopra tutto il moderno Trail è diventato anche uno strumento di conoscenza e di promozione del territorio dal punto di vista ambientale.
Però il Vallone di Subiasco, nei Comuni di Bobbio e Villar in Val Pellice, contiene qualcosa in più… Pagine di Storia semisconosciuta legata al Popolo Valdese che su questo territorio ha scritto pagine epiche di resistenza sul finire del XVII° secolo.
Non per nulla è conosciuto come il Vallone degli Invincibili ovvero il luogo dove resistettero i nuclei Valdesi più determinati ad opporsi alla repressione condotta dal Duca Vittorio Amedeo.
Perché, allora, non tentare una operazione ambiziosa ed inedita? Utilizzare una manifestazione sportiva che, oltre all’obiettivo della promozione di un territorio, provasse a fare incontrare sport e cultura diffondendo la conoscenza di fatti storico religiosi tanto importanti quanto semi sconosciuti.
Ecco la “genesi” del libro “Trail degli Invincibili – Lo sport incontra la storia” che sarà presentato al prestigioso Circolo dei Lettori di Via Bogino, 9 a Torino la sera (20,30) di venerdì 26 gennaio.
Un libro con due anime: la prima offre strumenti critici per approfondire la storia del popolo valdese e quella delle valli lungo le quali ha resistito, nei secoli, ai diversi tentativi di soppressione; la seconda, fa conoscere l’evoluzione della Marcia Alpina, sport che in queste valli è nata e cresciuta.
Gli Invincibili erano ieri, nel 1600, quei Valdesi che hanno combattuto a difesa della propria vita; gli Invincibili sono oggi quegli atleti in grado di fare grande un territorio e di tramandare ai posteri il rispetto dei sentieri percorsi.
IL FILM
“LA TAGLIA” il suo titolo e l’ironia, sia pure leggera, è la chiave per entrare nell’anima dei protagonisti di una disciplina sportiva una volta riservata a pochi adepti: la Marcia Alpina, divenuta nei tempi moderni Sky Race, Sky Marathon, Corsa in Montagna o, ancora, Trail.
La sfida a Paolo Bert per impedirgli la 13° vittoria alla “Tre Rifugi” ingaggiando un campione argentino attraverso la raccolta di scommesse rappresenta il filo conduttore del film al quale hanno prestato la loro immagine campioni quali Dario Viale e Claudio Galeazzi.
Trentacinque minuti per celebrare una manifestazione sportiva, la Tre Rifugi appunto, che ha oramai superato i suoi primi quarant’anni e che è stata la primogenita dei moderni trail che radunano alla partenza centinaia di neo appassionati delle corse sui sentieri montani.
Opera “seconda” del Cai Uget Val Pellice già protagonista della realizzazione di “Bartolomeo Peyrot, il primo italiano sul Monviso”.