Perché bere l'acqua minerale Valmora?
Perché è un'acqua minerale di montagna. Sgorga alla fonte Aburù a 1300 mt di altitudine nel cuore delle Alpi Piemontesi, a Rorà, amena località della Val Pellice in una situazione ambientale particolarmente privilegiata: natura a perdita d'occhio, acqua in abbondanza e torrenti incontaminati.
La fonte Aburù e immersa nella quiete del Parco Montano di Rorà, teatro di suggestivi scenari naturali, terra ricca di storie e leggende popolari. Qui tra i boschi di larice, faggeti e tortuosi sentieri sgorga l'acqua minerale Valmora. Pura, fresca come la montagna.
Raccontiamo la sua Storia ...
La Società Pontevecchio è considerata oggi una grande realtà all'avanguardia nel panorama delle aziende di acque minerali. Fondata nel 1963 da Giovanni Damilano, inizia la sua attività produttiva nel 1971, arrivando nel tempo ad imbottigliare fino a sette sorgenti di montagna che sgorgano nelle Alpi piemontesi, ai piedi del Monte Frioland. Negli anni dal 1963 al 1971 a Luserna San Giovanni, piccolo comune della Valle Pellice in provincia di Torino, viene costruito lo stabilimento con la prima linea di produzione industriale di acque minerali provenienti dalla sorgente Sparea, dalla quale prende il nome la prima etichetta lanciata sul mercato.
Nel 1982, con l'imbottigliamento delle acque minerali della sorgente Oro nasce il secondo marchio aziendale, Alpi Cozie, mentre il 1990 è l'anno di nascita di Valmora, brand leader in Piemonte e Liguria Valmora è l'acqua minerale leggera e microbiologicamente pura, imbottigliata dalla sorgente alpina Aburù, nel Parco Montano del comune di Rorà.
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