LA LUNGA VOLATA TRAPPISTA TRA PAOLO BERT E DAVIDE PREVE, APPENA PIU’ AGEVOLE IL COMPITO DELLA KUZMINSKA
Garretti buoni per superare i primi due km su puro sentiero e poi San Michele ha addolcito appena la salita. Transito perfino in discesa nella Trappa del Montebracco superati i 5 km “depuis le dèbut”. Li si sono fermate le Juniores Femminili (1) e le F4 in pari numero mentre il grosso della truppa ha proseguito imperterrito, si fa per dire, per altri circa 3 km con strappi successivi fino a raggiungere il nuovissimo “rifugio” costruito dai volontari di Envie nella loro “enclave” collocata proprio sulle rocce terminali della sudata collettiva.
Terreno utile a provare i valori atletici di specialità 2016. Paolo Bert, fresco vincitore (e ti pareva) del Trail del Chisone fa l’ennesima impresa ma questa volta la battaglia si fa aspra. A rendergli la vita dura, assente giustificato Manuel Solavaggione, febbricitante, sono stati soprattutto Preve Davide (Roata Chiusani) ed il giovanissimo (Juniores) Rostan Andrea (Atl. Saluzzo). Tra i primi due è stata lunga volata iniziata fin dal via con successivi numerosi cambi di posizione in testa. Poi ha prevalso la resistenza del Campione di casa che con una ultima accelerata ha conquistato la vittoria in 45.51 con 12 secondi di vantaggio sull’allievo di Beppe Viale. Ancora lontano il record della manifestazione (43.42) ma in quella edizione, 2012, fu sua maestà Bernard Dematteis, targato Esercito, a guidare le danze.
Come vuole la Fidal ( e molti atleti) c’è poi la gara nella gara ovvero il confronto tra le varie categorie e queste hanno visto i seguenti risultati:
Per chi non ha faticato sui sentieri è stata l’occasione per dare un’occhiata al complesso monastico della Trappa del Montebracco per arricchire anche un po’ il “dentro” e non sempre il “fuori”. Li ci vissero per pochi anni i Trappisti, a partire dal 1794, in fuga dai sanculotti della Rivoluzione Francese.Per tutti invece lo speciale pensiero per quel “Ciao Domenico” che accompagna da qualche anno il volantino. Nascosto nel bosco o sulle asperità finali Bruno Franco Domenico è stato presente ad incitare proprio tutti ma con un applauso in più per i “diavoli” in maglia rossa della Podistica Valle Infernotto.
Scarica la classifica, pubblicata anche sul sito www.podisticavalleinfernotto.it
(Carlo Degiovanni)