venerdì 14 ottobre 2016

Galleria degli Invincibili tra storia e sport: ALESSANDRO ODIN

Quella domenica mattina di fine luglio del 1973 piovigginava sul piazzale di San Lorenzo di Angrogna, un piccolo borgo montano dal grande territorio sorvegliato a vista dalla cima del Monte Servin.
In quel paese era operativa fin dal lontano 1954 una compagine dal carattere polisportivo chiamata Sport Club Angrogna, denominazione evoluta della più tradizionale ed indigena “La Spoutiva”.
Bocce, Atletica Leggera e Sci erano le discipline previste nell’originario Statuto della Società ma la regina era lo sci nelle versioni Fondo e Discesa. La storia (sportiva) si incaricò poi di fare prevalere su tutto lo sci di Fondo dando origine ad una delle più forti squadre operative in Piemonte e non solo. I preziosi consigli tecnici di Alfredo Malan contribuirono a crescere una schiera di campioni tra i quali emerse, fino a raggiungere il livello olimpico, Willy Bertin.
L’atletica leggera, statutariamente prevista, si traduceva in Marcia Alpina permettendo così ai fondisti di mantenere la forma durante la stagione estiva.
In quella umida mattinata si “celebrava” la 5° edizione della Marcia Alpina Trofeo Monte Servin. La manifestazione sportiva aveva saputo guadagnarsi un meritato posto al vertice della specialità ed i sentieri della valle di Angrogna erano frequentati da nomi altisonanti: oltre al “padrone di casa” Willy Bertin si ricordano Giovanni Mostachetti, Raimondo Balicco, Luigi Veyss, Gian Carlo Balbi, Adriano Darioli, Silvio Calandri, Erminio Nicco…. Come si dice: Parterre de Roi!
Alla partenza, quella mattina, c’era anche lui: Alessandro Odin chiamato amichevolmente Sandrino.
La sua carriera sportiva, “Sandrino” l’aveva costruita soprattutto nello sci di fondo con una carriera iniziata nel 1955. Numerosi i podi conquistati tra Piemonte e Valle d’Aosta ed anche significative vittorie da Ceresole Reale a Prali.
Nato nel 1936 a 37 anni nella corsa di casa ha conseguito il successo sportivo più importante della sua carriera vincendo la 5° edizione del Trofeo Monte Servin.
E’ stato indubbiamente il coronamento di un sogno la vittoria alla gara che transitava davanti alla sua abitazione della Borgata Serre ma il sapore della vittoria nelle gare di Marcia Alpina non gli era sconosciuto: qualche anno prima, nel 1966 fu protagonista allo storico Chaberton di Cesana con una strepitosa vittoria conseguita nell’originale formula per coppie di atleti. In quella occasione fu il compagno di squadra Giulio Chauvie ad accompagnarlo sul gradino più alto del podio.
Anche la Tre Rifugi lo ha visto tra i protagonisti in più occasioni tra le quali spicca la prima edizione quando con Willy Bertin conquistò un prestigioso terzo posto.
Sicuramente atleta d’altri tempi Odin non conosceva tabelle di allenamento ne ripetute in salita se non quelle necessarie per rastrellare il fieno o lavori simili in montagna. Ultimata la sua carriera sportivo-agonistica seguiva con attenzione l’evoluzione della Marcia Alpina del Servin. L’immagine di Alessandro seduto sulla porta della sua casa della Borgata Serre ad assistere ed applaudire il passaggio dei moderni “trailer” angrognini impegnati nel più attuale “Trail del Servin” con la nuova denominazione dei “Dahu di Angrogna” è il ricordo che è rimasto nella mente di chi ha avuto la fortuna di condividere la sua stessa passione per le corse sui monti.
Carlo Degiovanni