domenica 23 aprile 2017

Invincibili in cammino: VERSO SERRE SARSENA', SERRE CRUELLO E PRA PIC (?)

Superato anche il tratto più tecnico del tracciato ci avviamo in discesa su facile sentiero verso Serre Sarsenà che incontriamo al km.10,4. Il toponimo ricorda l'arrivo in queste zone, nel IX° secolo, dei Saraceni. Probabilmente non si trattava di una invasione vera e propria ma di qualche frangia distaccatesi dai “mori” che avevano conquistato la Spagna e la Francia meridionale. Certo è che alcuni toponimi del luogo (Sarsenà su tutti) ed alcuni cognomi di famiglie (Salvay, Salvagiot, Morel) ricordano quegli eventi. Ulteriore testimonianza di ciò è data da una particolare architettura nel costruire le abitazioni in evidenza nelle borgate vicine al nostro passaggio. L'unica cosa certa è che oggi di Saraceni in questa zona non ce ne sono più e noi possiamo proseguire tranquillamente il cammino! In questa località transitava, qualche decennio fa, una teleferica per il trasporto a fondo valle del talco estratto dalle cave di Subiasco.
Prima dell'ingresso a Serre Sarsenà svoltiamo a destra su un sentiero che riprende gradualmente quota fino a raggiungere l'apice di un colletto denominato Loisa (km 11,5) dove una fontana ci aspetta per un eventuale ristoro non organizzato. Da qui una breve discesa sulla sinistra ci porta a conoscere al km 11,7 un grazioso borgo montano in avanzata fase di ristrutturazione: Serre Cruello. Anche qui una fontana ci disseta prima di proseguire il nostro cammino.
Il percorso si fa decisamente più facile e su ondulata pista forestale ci indirizziamo a destra. Dopo circa 400 metri in un tornante proseguiamo diritti in direzione Giausarant da munt (km 12,3) e Pra Pic.
Carlo Degiovanni