La pausa a Barma d'Aout fa pensare alle avventure di Margherita, protagonista con Ascanio di un bel libro di Marina Jarre intitolato, appunto, Ascanio e Margherita e che la casa editrice Claudiana ha provveduto di recente a ristampare. La breve recensione è della stessa autrice, da pochi anni scomparsa:
«Una piccola, poco nota storia italiana – quella degli “eretici valdesi” delle Alpi del Piemonte sabaudo del XVII secolo – accompagna, modifica, svia e strazia la vicenda d’amore del giovane nobile cattolico Ascanio e della fanciulla valdese Margherita. Diversamente dal tradizionale romanzo storico in cui la storia offre lo sfondo alla vicenda, qui la storia del XVII secolo si fa protagonista, non soltanto nel suo svolgersi effettivo ma soprattutto nel suo intromettersi nel legame fra i due giovani protagonisti, separandoli con la crudele ragion di stato della diversità di fede religiosa. Così, nel Piemonte ducale del XVII secolo, Margherita, montanara valdese, decide di non cedere all’amore del nobile cattolico Ascanio e sposa il cugino, al quale è stata promessa e con cui, oltre alla fede, divide le tragedie della guerra e dell’esilio».
Le vicende storico romanzesche si svolgono in gran parte proprio in questo territorio e ricorrenti sono i toponimi che incontriamo sul tracciato del Trail degli Invincibili.
Carlo Degiovanni