lunedì 26 settembre 2016

Galleria degli Invincibili tra storia e sport: GIANCARLO COSTA

…la penna vorrebbe scorrere su quel foglio che oppone resistenza: lui, il foglio, rimane li, bianco ed intonso attendendo il giusto “incipit”…
“E’ il secondo anno che partecipo al Trofeo Tre Rifugi, una soddisfazione enorme ma una fatica pazzesca. Ieri, per le condizioni atmosferiche assolutamente proibitive, è stato ancora peggio della prima volta……..l’ultimo km per raggiungere il Colle Manzol era un vero calvario: la pendenza era ripida, la neve copriva il terreno e non si vedeva dove mettere il piede…..In cima al Manzol c’era bufera con il vento che tagliava la pelle…di qui cominciava la parte più pericolosa…io sono caduto tre volte, Marchionatti due o tre…A me è andata bene”
La cronaca di una gara vissuta sul campo da un giornalista de “La Stampa” nell’oramai lontano 1975 comunica ciò che sarebbe rimasto nascosto, lo rende vivo nella memoria dei lettori, racconta la storia dalla quale nascono miti e leggende.
Ecco, allora, l’anello di congiunzione tra Giancarlo Costa e la “Galleria degli Invincibili”! 
Lui la Valle Pellice l’ha praticata anche dal punto di vista agonistico sia pure limitatamente alla partecipazione alla Tre Rifugi nel 2003 ottenendo il terzo gradino sul podio con il compagno di avventura Cardini P. (i documenti ufficiali si limitano alla iniziale…) ma la sua passione sportiva coniugata con il mestiere di “raccontatore di sport” ha permesso ad uno sport di nicchia, come il nostro, di ottenere visibilità. Niente di paragonabile al calcio, per carità, ma se i pochi adepti del secolo scorso sono diventati migliaia di “Finiscer” molto è dovuto a chi, dopo la fatica praticata in gara, incide i sogni sulla carta stampata (o i più moderni Siti) assegnandoli alla gloria sportiva perenne. 
Giancarlo Costa: Giornalista, Snowboarder e Corridore di Montagna.
Nella versione mediatica il suo curriculum è piuttosto ricco:
Responsabile editoriale dei siti www.runningpassion.it, www.snowpassion.it, www.outdoorpassion.it  e www.bici.tv . Proprietario, autore e responsabile tecnico di Montagnard Free Press. Collaboratore delle maggiori riviste specializzate nel settore.
Il “mestiere” del giornalista è nato dalla voglia di fare emergere discipline ed atleti dalle grandi qualità umane e sportive ma destinate, entrambe, a rimanere nascoste: prendere il testimone dalle gesta dei “vecchi leoni” della Corsa in Montagna per assegnarlo ai giovani emergenti continuando, anche così, a fare vivere la Montagna. E vivendo nel canavesano la sua scuola non poteva che essere la Olivetti.
E’ nato il 6 gennaio 1963 a Torino e la passione per l’agonismo sportivo è nata, invece, nell’anno 2000. Quando tutto il mondo era preoccupato per il “millennium bug” lui ha dato vita ad una carriera sportiva che lo ha visto primeggiare in 96 competizioni (66 nello snwboard – alpinismo e 30 nella Corsa in Montagna) e 300 podi totali!
A dire il vero un prologo c’era già stato quando nel 1998 con l’esordio e vittoria alla Ivrea – Mombarone ma la conferma arrivò nel 2000 quando al secondo successo sulla salita eporediese vinse il mondiale di Snowboard – Alpinismo a Cervinia! Grande salitore sui sentieri e grande discesista sulla neve….
Tra penna (computer), scarpette e tavola la sua carriera sportiva si è arricchita di successi: oltre al titolo mondiale del 2000 conquista quello italiano nel 2002 , 2006 e 2013, giunge secondo nel 2010 e nel 2012 e terzo nel 2009, 2014 e 2016. Tre titoli anche in Coppa Italia ed anche qui 2 secondi e terzi posti. Partecipa ad innumerevoli gare nazionali ed internazionali con altrettanti podi e vittorie che gli valgono la convocazione al freeride Extreme 97 di Verbier in Svizzera. Partecipa, in Snowboard alle edizioni 1997, 99 e 2001 del Trofeo Mezzalama.
Sui sentieri di montagna nelle varie versioni e denominazioni vince 2 edizioni dell Ivrea – Mombarone e conquista 2 terzi posti (1998 e 2000). La sua propensione per la salita è confermata con le vittorie alla classicissima di Tavagnasco in due edizioni (1998 – 1999),  al Campionato Valdostano nel 2002, alla Marcia d’la Fioca di Avise (1999) ed alla Pont St. Martin – Ivery (2005).
Grandi imprese anche sulla Becca di Nona aostana con 1 secondo (2005) ed un terzo posto (2007) e sulla salita che porta i marciatori da Point St. Martin al Crabun con due secondi posti nel 2005 e 2006.
Della sua chiave di accesso alla “Galleria degli Invincibili”, la partecipazione alla Tre Rifugi Val Pellice è già stato detto. La conferma potrebbe essere il 9 Ottobre quando a Bobbio Pellice si svolgerà il primo Trail – Cult della storia raccontando insieme gesta storiche e gesta sportive nel Trail degli Invincibili (www.traildegliinvincibili.it).
L’età gli permette ancora buone performance sportive ma il mondo dei faticatori di montagna ha bisogno di tenersi stretto un uomo che la montagna ed i suoi protagonisti li mette in prima pagina e che contribuisce, in questo modo, a seminare passione come dice il nome del suo sito più seguito: running passion…appunto!
Carlo Degiovanni