Nelle Valli Valdesi la scuola ha sempre avuto una grande importanza poiché la sua gente aveva capito che l’istruzione è fondamentale per la sopravvivenza.
In tutti i villaggi vi era un locale in cui i bambini si recavano, nei mesi invernali, per imparare a leggere e scrivere.
Agli inizi dell’ottocento il generale John Charles Beckwith, nato in Canada, ma che aveva fatto carriera militare in Inghilterra e che aveva perso una gamba nella battaglia di Waterloo, si trasferì a Torre Pellice per aiutare le popolazioni protestanti della zona, con la costruzione di strutture sociali quali ospedali e asili per bambini e anziani, e soprattutto per potenziare il sistema scolastico. Fece costruire moltissime scuole, chiamate in seguito "scuolette Beckwith", costituì una commissione che doveva preoccuparsi di scegliere i maestri e di vigilare sul programma da svolgere.
Queste scuole, oltre alla funzione didattica, per i bambini, ne avevano anche una sociale poiché alla sera si trasformavano in centri d’incontro dove gli adulti della borgata potevano ritrovarsi per le varie attività religiose, politiche, sociali.
Nella scuola della borgata Perlà quasi niente è stato cambiato da quando era stata istituita, grazie alle amorevoli cure del signor Adolfo: la cattedra, i banchi, la stufa (ogni bambino portava ogni giorno un pezzo di legno per contribuire al riscaldamento del locale), la lavagna, gli abecedari, le cartine geografiche, i lumi a olio.