martedì 17 maggio 2016

Galleria degli Invincibili tra storia e sport: RAIMONDO BALICCO

Raimondo Balicco in Valle è conosciuto per il suo prestigioso 2° posto alla classica Marcia Alpina del Castelluzzo di Santa Margherita di Torre Pellice, edizione 1975.
Nato a Mezzoldo (Bg) l’otto dicembre 1942 ha letteralmente costruito l’odierna Corsa in Montagna targata Fidal in collaborazione con Angelo De Biasi e Domenico Salvi.
“Invincibile” per antonomasia è stato 10 volte Campione Italiano di Corsa in Montagna; una volta in solitudine e ben 9 volte a staffetta con la squadra del Corpo Forestale insieme a Giovanni Mostacchetti e Mario Varesco.
A 35 anni un “banale” incidente d’auto fermò improvvisamente la sua corsa da Atleta….si è rialzato ed ha vinto la sua gara più importante: per oltre 30 anni ha “fatto correre” nelle salite e discese delle montagne, gli atleti più forti del mondo!!!!
E’ stato Commissario Tecnico della Nazionale italiana di Corsa in Montagna con la collaborazione di prestigiosi tecnici quali Domenico Salvi e Piergiorgio Chiampo.
Sotto la sua guida gli Azzurri hanno vinto 24 titoli mondiali assoluti a squadre su 28 disponibili più 3 secondi ed un terzo posto. . Con la nazionale femminile ha vinto 14 Coppe del Mondo e 8 secondi posti. Diciotto Campionati Europei maschili su 18 edizioni completa il palmares tecnico.
Il risultato più grande è stato il fare riconoscere ufficialmente la Corsa in Montagna quale specialità dell’Atletica Leggera in Italia, in Europa e nel Mondo dando pari dignità ad atleti, società ed organizzatori di questo bellissimo sport di montagna.
A seguito di ciò sono stati riconosciuti e legittimati i vari titoli ed i nostri campioni hanno potuto vestire la Maglia Azzurra negata quando Raimondo faceva “solo” l’atleta.
WMRA ovvero la Federazione Mondiale di Corsa in Montagna, della quale Raimondo ha fatto parte fin dalla nascita nel 1984, gli ha riconosciuto, nel congresso mondiale in Polonia nel settembre 2013 davanti ai rappresentanti di 40 Nazioni il meritato titolo di Membro Onorario permanente.