martedì 20 settembre 2016

Galleria degli Invincibili tra storia e sport: DANIELA BONNET

…non saprei cosa dire…. fai un po’ te! …e allora ti vengono in mente i momenti che precedono la partenza di una gara quando fra i partecipanti si fa professione di modestia ma soprattutto si denunciano i malanni più strani per mettere le mani avanti. Poi le roboanti dichiarazioni finali per mettere in luce anche un 10 posto …di categoria….
D’altra parte la competizione, anche quando si partecipa ad una “non competitiva” ha le sue regole e tutto alla fine si vive con allegria rimandando alla prossima gara eventuali rivincite.
…non saprei cosa dire…. ci sono poi Atleti/e “invisibili” nel senso che Vengono, Vincono e Vanno senza fare troppo rumore…un sorriso accennato più a favore dei fotografi che immortalano il podio che per esternare la gioia di una vittoria….”e che sarà mai vincere una gara. Ne ho vinte così tante che non le ricordo più”
Questa è la fotografia di Daniela Bonnet: il suo esordio sportivo è stato con il ciclismo, o meglio, con l’ultima evoluzione dello sport su due ruote: la Mountain Bike. In quel mondo ha incontrato il suo compagno di vita (e di modestia) e con lui ci ha costruito una famiglia più un cane.
La montagna da percorrere a piedi e, possibilmente, di corsa l’ha scoperta nel 2006 forse per portare un po’ di vivacità nelle chiacchiere del dopo cena a casa con Wilhelm monopolizzate da pedivelle e freni.
L’edizione (unica) della MarthonAlp sulle montagne cuneesi nel 2007 ha visto il suo esordio e, ovviamente, lei non ricorda come andò…mentre è rimasto nella sua mente il 2° posto conseguito a Valbondione nella bergamasca Valle Seriana.
Il suo “rodaggio” alla Tre Rifugi è avvenuto nella cugina monregalese dell’evento della Val Pellice.
Tre partecipazioni ed un primo posto nel 2008. 
In Valle Pellice invece, il talento di Daniela si manifesta soprattutto nelle lunghe distanze: partecipa a 4 edizioni della Tre Rifugi Val Pellice. Vince in due edizioni (2009 e 2012) ed ottiene due secondi posti nel 2013 e nel 2015.
Individuata la “sua“ specialità, le lunghe distanze,   prosegue ad altissimi livelli vincendo le edizioni 2015 e 2016 del paesanese Vis a Viso e del Trail del Servin di Angrogna. 
Nel 2015 c’è anche l’esordio del Tour Monviso Trail in veste internazionale e Daniela non manca l’appuntamento con la vittoria!
La Val Maira Sky Marathon la vede trionfare per tre anni di fila mentre il Trail di Oulx la saluta vincitrice nel 2015.
C’è posto anche per le lunghissime distanze e nel 2014 e 2016 partecipa alla internazionale CCC ovvero Courmaieur, Champex, Chamonix: 100 Km e 6100 mt di dislivello.
Una “Invincibile” in punta dei piedi…senza fare troppo rumore insomma. Per lei parlano i risultati più di lei stessa che parte con un solo obiettivo: passo dopo passo giungere alla meta con una sfida solo personale …la classifica è una conseguenza e non il fine.
D’altra parte non le piace la “programmazione” (classica caratteristica dei corridori di montagna)  e decide settimana per settimana se e dove partecipare alle competizioni.
Quest’anno ha trionfato nel Trail del Thabor ed al Sestriere. Un secondo posto nel Val Varaita Trail ed un 4° posto allo Chaberton.  E per non perdere l’abitudine trionfa nel nuovissimo Trail di Roure.
Intanto si avvicina il Trail degli Invincibili. Come di consueto deciderà l’ultima settimana ma non potrà mancare al Trail che incrocia lo sport con la storia delle Valli Valdesi. Ovviamente, in punta dei piedi e a parlare per lei saranno, ancora una volta, i risultati.
Carlo Degiovanni