giovedì 19 maggio 2016

Galleria degli Invincibili tra storia e sport: DARIO VIALE


“Tutto vano questo travaglio, dunque?. Non lo so, mi rispondo, ma la vita dell’uomo senza passione sarebbe ben poca cosa, un’asettica e abulica attesa del trapasso”
E la sua passione è stata ed è ancora la Corsa, quella sui e tra i  monti, degnamente accompagnata da un velo di filosofico misticismo!!!
Classe 1961, ha vissuto a Cuneo solo il 3 Agosto di quell’anno causa nascita per poi fare subito ritorno a Limone Piemonte dove vive tutt’ora…facendo un po’ l’Artigiano ed un po’ l’Artista coltivando l’arte dello “scivere”.  La sua passione per la corsa è nata a 17 anni e per molto tempo lo ha spinto a superare i suoi limiti raggiungendo grandi risultati podistici. Agli albori delle gare su lunghe e lunghissime distanze è stato uno dei pionieri delle Skyrace e Skymarathon. Il suo nome è legato al record di salita al Monviso dal Pian del Re versante Sud (1.48.54) che resiste a tutt’oggi ad oltre 30 anni dall’evento.
Vivendo a Limone non poteva non frequentare lo sci ed in particolare lo Ski – Alp vantando grandi successi di specialità quando si sciava “a raspa” nella mitica “Tre Rifugi” Monregalese. A volte il compagno di avventura è stato il mitico Marco Olmo che abitava …. un poco sotto Limone.
Vincitore dell’Himalaya Marathon in Karakorum nel 1987, vanta molte partecipazioni ma, soprattutto, il 2° miglior tempo assoluto alla Tre Rifugi Val Pellice in 2.04.24 battuto solo da quel “mostro sacro” di Claudio Galeazzi in allora Campione del Mondo di specialità.
Ha frequentato il deserto della Marathon de Sables e vinto ben 10 edizioni della Cuneo – Castelmagno detta, in occitano, la “Chaminado”.
Così come bisogna ricorda i tre successi all'Ivrea-Mombarone, altra classica corsa in montagna piemontese e nazionale che festeggerà i 40 anni di vita nel 2016.
Ancora al Sestriere, versante Tre Funivie, un altro prestigioso successo come pure al Monte Beigua ed altri innumerevoli successi.
Ha amato molto meno l’Atletica “istituzionale” ma 2.22 in Marathona, 1,07 in Maratonina e 31 minuti sui 10.000 testimoniano anche li grandi potenzialità.
Coprotagonista nel Film “La Taglia” nel recitare la parte autoironica di se stesso nella celebrazione delle 40 edizioni della tre Rifugi Val Pellice e delle 13 vittorie del campione di oggi Paolo Bert.
Da sempre portacolori dell’U.S. Sanfront (oggi Atletica Sanfront) del Presidente-Amico Felice Cacciolatto.
Divenuto, nel tempo, apprezzato scrittore di cose “occitane” ha, di recente, dato alle stampe il suo nuovo lavoro, "Trail de Vie", che racconta la sua storia sportiva.