Trofeo Sky Race Orsiera Rocciavré, una tra le più vecchie sky race d’Italia questo è certo!
La storia di questa bellissima gara comincia nel lontanissimo 1991 con la denominazione: “ Trofeo Parco Naturale Orsiera Rocciavré con partenza e arrivo in Val Chisone dalla località Villaretto nel Comune di Roure.
Questa prima versione della gara organizzata dal GSP80 Pomaretto, che nel corso dei decenni morirà e risorgerà come l’araba fenice, vede il percorso svilupparsi all’interno del Parco nel territorio della Val Chisone senza affacciarsi su Val Sangone e Valle Susa e senza passare dal Rifugio Selleries chiuso in quegli anni.
A queste prime edizioni svoltesi nei primi giorni di agosto si nota subito un nome che poi diventerà leggenda passando dalla specialità Marcia Alpina, Gran Fondo, Corso in Montagna alla più attuale e moderna espressione di Trail: Marco Olmo.
Si avete capito bene proprio quel Marco Olmo che anni dopo andrà a vincere per ben due volte l’UTMB del Monte Bianco nel 2005 e 2006, ma inanellando anche numerosi podi alla famosissima Marathon des Sables e vestendo anche per ben due volte la maglia azzurra.
Dopo queste prime tre edizioni, 1991-1992-1993, la gara scompare per poi risorgere nel 2002 per volontà dell’Ente Parco Orsiera Rocciavré con percorso e kilometraggio completamente diversi.
Saranno infatti 4 edizioni all’insegna del Parco a fare rivivere questa manifestazione sportiva che si chiamerà: “Trofeo Sky Race Orsiera Rocciavré”, giusta testimonianza dei tempi che cambiano e del nuovo modo di intendere la corsa in montagna cogliendone le mille sfaccettature.
In questa versione “sky race” il percorso sarà disegnato completamente all’interno del Parco con passaggi obbligati nelle tre Valli che costituiscono il Parco e cioè Val Chisone, Val Sangone e Valle Susa.
Dopo la prima edizione del 2002 quando il Rifugio Selleries era ancora chiuso, la gara farà tappa obbligata proprio in questo luogo che diventerà punto di partenza e arrivo anche negli successivi.
Le quattro edizioni dei primi anni 2000 non sono comunque omogenee e il tracciato anche in questa versione cambia numerose volte, anche a causa delle condizioni dettate dal meteo.
In questi anni si vedono arrivare a podio nomi davvero importanti della corsa in montagna, tra gli uomini: Paolo BERT, Paolo GERMANETTO, Thierry ICART, Lucio FREGONA, Dennis BRUNOD, Paolo GOTTI, Franco AGLI e tra le donne Paola DIDERO, Daniela GILARDI e Maria Giovanna CERUTTI.
Dopo le edizioni del 2004 e 2005 valide anche come prova per il Campionato Italiano Sky Race, la gara scomparirà dai Calendari lasciando un vuoto in Piemonte ed anche nel panorama nazionale.
La “mitica sky race” così viene chiamata da alcuni atleti in Valle che hanno avuto l’onore di correrla nelle varie e diverse interpretazioni di percorso ritorna oggi per volontà di alcuni appassionati di montagna e del gestore Massimo Manavella del Rifugio Selleries.
Ancora una volta l’araba fenice è risorta, la sky race che si corre a fil di cielo senza un centimetro di asfalto, tra i 2023 m. del Rifugio Selleries e i 2635 m. del Colletto Robinet sfiorando le cime dell’Orsiera, Rocciavré e Cristalliera, attente spettatrici il 16 luglio delle fatiche dei numerosi atleti che decideranno di essere protagonisti di questa ennesima Riedizione!
Si ringraziano Daniele Miletto e Carlo Degiovanni per avere fornito il materiale e la memoria storica della manifestazione.
Omar Riccardi