*** La partenza del primo concorrente anticipata alle ore 19,30 ***
Battezzata con il rito “Uisp” che per la prima volta affianca la Federazione Italiana di Atletica Leggera, si ripropone per l’ennesima volta la Crono Rocca a Cavour nella serata, speriamo meteorologicamente specchiata, di Mercoledì 6 luglio.
La storia sportiva legata alla Marcia Alpina a Cavour, variamente definita nei tempi attuali in Corsa in Montagna, Sky Race oppure ancora Trail, ha inizio nel 1975 complice la “scuola” dello S.C. Angrogna (docente tale Valdo Bertin) e la presenza della “Rocca”, vero impianto sportivo naturale costruito a costo zero nei secoli andati e che richiede solo limitati interventi di manutenzione dei sentieri.
La genesi fu l’Atletica Cavour che su quell’impianto costruì la sua epopea ad iniziare dalla "Cursa d’la Scala" Santa targata 1975, quando ancora chi correva veniva gentilmente invitato ad andare a lavorare.
Decine di manifestazioni sportive sono state organizzate sul “piccolo monte” di Cavour sfruttando la ricca sentieristica e le due strade di accesso alla vetta.
Dopo 10 edizioni della Scala Santa vennero le Staffette fino all’apoteosi del Campionato Nazionale di specialità del 1987 (regnante Giulio Brarda) seguita da varie edizioni di staffette nazionali e di Campionati Regionali.
La Rocca servita in tutti i modi ai desideri masochisti degli appassionati di fatiche montane!!!
Nacquero a Cavour, il 18 Luglio 1986, le garette serali che in formula “non competitiva” invadono adesso di fatica e sudore ogni paese e borgata.
Nei tempi in cui era considerato un ossimoro il concetto “non competitivo” applicato ad una manifestazione sportiva esordì, assumendosi i rischi delle imprese pionieristiche, la Crono Scalata alla Rocca di Cavour di ben 1,8 Km e 160 metri di dislivello!!!
Li si celebrò l’epopea di Valter Rossa, in arte “Marinot” che stabilì, sul percorso P.zza Solferino (del peso) Pilone della Vetta percorrendo la strada sud della Rocca, l’imbattuto record di soli 7 minuti e 37 secondi (1988).
Si ripropone ancora una volta, e sarà la sera di MERCOLEDI’ 6 LUGLIO, la manifestazione sportiva che attraverso successive modificazioni genetiche ha assunto la denominazione attuale di “Crono Rocca” e lo si fa su un tracciato inedito a conferma delle immense potenzialità del “piccolo monte”: percorso di sola salita interamente su sentieri dopo l’esordio muscolare sulla Scala Santa seguita da circa 100 metri di velenoso asfalto. La lunghezza del tracciato è di 1,97 Km ed il dislivello di 220 metri circa. Non che il “piccolo monte” sia cresciuto; in natura è alto appena 160 metri, ma lo sviluppo del tracciato determina questi dati tecnici. Un “Vertical Sunset” o, più realisticamente, uno “Slanting Sunset” particolarmente adatto ai corridori di salite sterrate.
Alla gara seguirà il consueto ricco buffet e la serata si concluderà con il calare della notte che metterà fine alle infinite discussioni del “se fossi…e se avessi..” del dopo gara e condurrà tutti nel sonno ristoratore e nei sogni di glorie sportive future!
..per tutti l'ultima fatica letteraria di Dario Viale "Trail de Vie" e per i migliori l'artristico Trofeo ideato dall'artista Bruno Fusero e realizzato da Massimo Domenino che immortala il caratteristico passaggio al "Turiun".
Le iscrizioni alla mail carlodegio@gmail.com entro le ore 24 di Lunedì 4 Luglio e le info al cell.3314462025
Battezzata con il rito “Uisp” che per la prima volta affianca la Federazione Italiana di Atletica Leggera, si ripropone per l’ennesima volta la Crono Rocca a Cavour nella serata, speriamo meteorologicamente specchiata, di Mercoledì 6 luglio.
La storia sportiva legata alla Marcia Alpina a Cavour, variamente definita nei tempi attuali in Corsa in Montagna, Sky Race oppure ancora Trail, ha inizio nel 1975 complice la “scuola” dello S.C. Angrogna (docente tale Valdo Bertin) e la presenza della “Rocca”, vero impianto sportivo naturale costruito a costo zero nei secoli andati e che richiede solo limitati interventi di manutenzione dei sentieri.
La genesi fu l’Atletica Cavour che su quell’impianto costruì la sua epopea ad iniziare dalla "Cursa d’la Scala" Santa targata 1975, quando ancora chi correva veniva gentilmente invitato ad andare a lavorare.
Decine di manifestazioni sportive sono state organizzate sul “piccolo monte” di Cavour sfruttando la ricca sentieristica e le due strade di accesso alla vetta.
Dopo 10 edizioni della Scala Santa vennero le Staffette fino all’apoteosi del Campionato Nazionale di specialità del 1987 (regnante Giulio Brarda) seguita da varie edizioni di staffette nazionali e di Campionati Regionali.
La Rocca servita in tutti i modi ai desideri masochisti degli appassionati di fatiche montane!!!
Nacquero a Cavour, il 18 Luglio 1986, le garette serali che in formula “non competitiva” invadono adesso di fatica e sudore ogni paese e borgata.
Nei tempi in cui era considerato un ossimoro il concetto “non competitivo” applicato ad una manifestazione sportiva esordì, assumendosi i rischi delle imprese pionieristiche, la Crono Scalata alla Rocca di Cavour di ben 1,8 Km e 160 metri di dislivello!!!
Li si celebrò l’epopea di Valter Rossa, in arte “Marinot” che stabilì, sul percorso P.zza Solferino (del peso) Pilone della Vetta percorrendo la strada sud della Rocca, l’imbattuto record di soli 7 minuti e 37 secondi (1988).
Si ripropone ancora una volta, e sarà la sera di MERCOLEDI’ 6 LUGLIO, la manifestazione sportiva che attraverso successive modificazioni genetiche ha assunto la denominazione attuale di “Crono Rocca” e lo si fa su un tracciato inedito a conferma delle immense potenzialità del “piccolo monte”: percorso di sola salita interamente su sentieri dopo l’esordio muscolare sulla Scala Santa seguita da circa 100 metri di velenoso asfalto. La lunghezza del tracciato è di 1,97 Km ed il dislivello di 220 metri circa. Non che il “piccolo monte” sia cresciuto; in natura è alto appena 160 metri, ma lo sviluppo del tracciato determina questi dati tecnici. Un “Vertical Sunset” o, più realisticamente, uno “Slanting Sunset” particolarmente adatto ai corridori di salite sterrate.
Alla gara seguirà il consueto ricco buffet e la serata si concluderà con il calare della notte che metterà fine alle infinite discussioni del “se fossi…e se avessi..” del dopo gara e condurrà tutti nel sonno ristoratore e nei sogni di glorie sportive future!
..per tutti l'ultima fatica letteraria di Dario Viale "Trail de Vie" e per i migliori l'artristico Trofeo ideato dall'artista Bruno Fusero e realizzato da Massimo Domenino che immortala il caratteristico passaggio al "Turiun".
Le iscrizioni alla mail carlodegio@gmail.com entro le ore 24 di Lunedì 4 Luglio e le info al cell.3314462025