Alla ricerca del gusto...
Un bellissimo Trail attraverso luoghi spettacolari, insoliti, racchiusi da una cerchia di monti dove tra tutti emerge il Cornour, da questa parte quasi inaccessibile!
Un nuovo Trail in Val Pellice con partenza ed arrivo dal Laghetto Nais di Bobbio Pellice!
Il nostro "Trail degli Invincibili", oltre ad essere un importante momento di sport vuole essere un occasione per conoscere il territorio della Val Pellice, non solo per le sue bellezze paesaggistica ma soprattutto per la sua ricca storia e cultura.
KM 16 – Disl. + MT 1000 - ISCRIZIONI AL VIA SUL SITO WWW.WEDOSPORT.NET
Nove edizioni che hanno raggiunto l’obiettivo prefisso. Oggi il Vallone di Subiasco è frequentato da numerose persone che ne apprezzano il fascino oltre alla ricettività turistica dell’Ospitalità Rurale che in località Barma d’Aut coniuga pastorizia e accoglienza al di fuori delle antropizzate realtà maggiormente conosciute di Valle. La Storia degli Invincibili, poi, è uscita dalla ristretta conoscenza di Valle per divenire patrimonio delle centinaia di atleti che hanno percorso gli storici sentieri tanto da meritarsi anche la realizzazione di un apposito libro dal titolo, appunto, “Trail degli Invincibili: lo sport incontra la Storia”.
La Polisportiva Bobbiese, con il sapiente supporto di un qualificato staff di collaboratori, ha ideato e realizzato l’Opera eleggendo il Laghetto Nais di Bobbio Pellice quale base operativa tecnico – culinaria e lo ha condotto per nove edizioni e ne propone la decima la prossima domenica 9 settembre.
Dopo l’edizione di emergenza del 2024 causa impraticabilità di parte del tracciato originale la 10° edizione tornerà a salire il classico sentiero che tocca le borgate Subiasco, Meynet, Bessè, Barma d’Aut e Sarsena da dove, a differenza delle edizioni precedenti, scenderà direttamente a Bobbio con il consueto transito finale alla Stele del Sibaud e arrivo al citato Laghetto Nais. Chilometri ridotti a 16 mantenendo i classici 1000 metri di dislivello.
Il consueto supporto a I Run For find The Cure contribuirà, come nelle passate edizioni, un valore aggiunto alla valenza sportivo-culturale dell’evento
PAOLO BERT RITORNA INVINCIBILE CON FRANCESCA GHELFI
È stato, però, il maltempo dei giorni passati che ha costretto l’organizzazione sinergica Polisportiva Bobbiese – Atletica Val Pellice a provvedere ad un repentino cambio percorso causa torrenti e canaloni non transitabili in media montagna.
Reso omaggio alla Storia occorre rendere conto anche della giornata sportiva: 11 i km complessivi per 800 metri di dislivello percorsi su una ripida salita su mulattiera transitando dove un tempo, forse, hanno abitato i mori Saraceni e, a seguire, “comoda” discesa su pista forestale capace di condurre tutti i protagonisti sani e salvi sotto l’arco verde della Atletica Val Pellice che li attendeva nei pressi dell’ospitale Laghetto Nais.
La discesa ridefiniva le antiche gerarchie anche a causa, o per merito, di alcuni tratti tecnici che hanno consigliato prudenza sotto la pioggia insistente.
Sulla linea del traguardo la vincitrice Francesca Ghelfi (Pod. Valle Varaita - 1.02’29”), 9° assoluta su di un campo di 135 partenti, ha preceduto una ottima Irma Chiavazza (Atl. Saluzzo – 1.09’43”) e l’indigena, sia pure emigrata in Val Susa, Debora Barolin (Giò 22 Rivera – 1.12’40”)
Terzo tempo, predisposto dalle “maestranze” del Laghetto Nais, adeguato alle pretese luculliane di protagonisti ed accompagnatori. La pioggia ha accompagnato il tramonto della giornata sportiva seminando, qua e là, gocce di soddisfatta malinconia. Solo le copiose trote presenti nel lago non ne hanno patito…
Scarica qui la CLASSIFICA GENERALE 2024 – Servizio fotografico sul sito www.wildemotions.com
Carlo Degio
E, dopo caldo, ferie e riposo, DOMENICA 8 SETTEMBRE a BOBBIO PELLICE si ritorna al passato
TRAIL DEGLI INVINCIBILI, L’IMPORTANTE E’… ESSERCI! …
7 OTTIMI BUONI MOTIVI PER PARTECIPARE (da leggere fino in fondo per una partecipazione consapevole)
1 - LA PARTECIPAZIONE: per mitigare gli effetti dei contenziosi nazionali Fidal – Uisp la partecipazione è aperta a tutti con i soli obblighi della maggiore età e della certificazione medico agonistica. Iscrizioni su www.wedosport.net entro le ore 24 del 5 settembre a costi davvero contenuti (€ 15).
2 – AGONISMO E SPIRITO TRAIL: il tracciato si presta ad entrambi i fini sportivi: c’è spazio per chi vuole eccellere agonisticamente (poco più di 90 minuti di fatica) e per chi ama soprattutto il respiro della natura e alza lo sguardo dalla punta delle scarpe per cercare l’armonia con rocce e faggete.
3 - IL TRACCIATO E L’AMBIENTE: modificato nella parte finale è ridotto a 16 km ma mantiene il suo naturale dislivello di circa 1000 metri. Il percorso è severo il giusto senza mai essere pericoloso. L’accoglienza delle borgate Meynet e Bessè vale, da sola, l’iscrizione. La storica mulattiera, incisa nella roccia, per Barma d’Aut e l’Ospitalità rurale di Ivano e famiglia vi faranno dimenticare le fatiche della salita. I Saraceni della Sarsenà vi indicheranno la via diretta per il ritorno ed al Laghetto Nais vi attenderà Fredi per il consueto terzo tempo.
4 - LA STORIA: l’obiettivo prevalente per tutti è sicuramente una splendida giornata di sport ma se a questo si aggiunge il valore STORICO – RELIGIOSO dei sentieri che si percorrono, riferito alle epiche imprese degli INVINCIBILI VALDESI della fine del XVII° secolo si torna al traguardo (il Glorioso Rimpatrio) migliori sia nel fisico che nello spirito.
5 – LA FINE DELLE OSTILITA’ SPORTIVE: detto, comunemente, il “terzo tempo” assume un valore particolare sia per il pranzo predisposto dall’ospitale Laghetto Nais sia per essere occasione di riflessioni filosofico- sportive del dopo ferie divaganti tra nostalgici resoconti di imprese estive (non sempre o del tutto reali) e annunci di tabelle per futuri exploit agonistici. Il tutto facilitato dall’immancabile liquido di luppolo che da forza anche ai propositi più temerari.
6 – SOLIDALI CON “I RUN FOR FIND THE CURE”: Lontani oramai, grazie ai suggerimenti (pietosamente riservati giunti da più parti) i tempi nei quali lo storico Invincibile Speaker (io) pronunciava lo slogan anglofono tal quale come scritto, dotandolo di leggera inflessione dialettale, permane la scelta del TRAIL DEGLI INVINCIBILI di dare un modesto ma importante contributo al “HOME SWEET HOME” (da leggersi come fosse in inglese), il progetto solidale 2024 dell’Associazione finalizzato ad un intervento a MARARAL in KENIA.
7 – PARTECIPAZIONE PIETOSAMENTE CARITATEVOLE: se i motivi precedenti non vi hanno convinto, iscrivetevi anche solo per riconoscenza verso il COMITATO ORGANIZZATORE che fin dal 2016 ripropone questo appuntamento che richiede sforzi economici e fisici al limite delle forze residue di un pool (si legge pul) di anzianotti innamorati della propria creatura.
Piuttosto ritiratevi alle prime rampe della Gorgia ma non fate mancare la vostra partecipazione: in fondo basta poco per la felicità, ahimè oramai a tempo determinato, di vecchietti appassionati delle “Inutili Fatiche” (degli altri).
COURAGE !!!!
SI TORNA SUI SUGGESTIVI SENTIERI DEL VALLONE DI SUBIASCO
Percorso ridotto a 16 km con dislivello di 1000 metri
221 atleti parteciparono alla “prima” applaudendo le vittorie di Paolo Bert e Daniela Bonnet che tagliarono il traguardo rispettivamente in 1.35’48” e 2.02.48” presso il Laghetto Nais di Bobbio Pellice, storica realtà ricettiva di Valle.
A breve la pubblicazione del Regolamento e dell’avvio iscrizioni. Immancabile la presenza, a fine gara, dell’ambito terzo tempo presso la struttura del Nais.