Trail Degli Invincibili

Un bellissimo Trail attraverso luoghi spettacolari, insoliti, racchiusi da una cerchia di monti dove tra tutti emerge il Cornour, da questa parte quasi inaccessibile!

Il nuovo percorso

Un nuovo Trail in Val Pellice con partenza ed arrivo dal Laghetto Nais di Bobbio Pellice!

Un occasione per conoscere la nostra Valle

Il nostro "Trail degli Invincibili", oltre ad essere un importante momento di sport vuole essere un occasione per conoscere il territorio della Val Pellice, non solo per le sue bellezze paesaggistica ma soprattutto per la sua ricca storia e cultura.

venerdì 17 novembre 2017

INVINCIBILE TRAIL - INVINCIBILE NATALE – INVINCIBILE REGALO

La consuetudine di creare, confermare o rafforzare un rapporto affettivo o di amicizia nella ricorrenza natalizia attraverso il dono rappresenta una delle sane tradizioni che si tramandano da secoli appena un poco scalfita dalla compulsione dettata dall’eccesso di consumismo che caratterizza il mondo d’oggi.
Regalare un libro vuole dire regalare una o più storie che, una volta lette, occupano uno spazio nella propria biblioteca ma anche e soprattutto nella conoscenza e cultura del lettore.
Con questo spirito ci permettiamo di proporre e suggerire, per gli amanti dello sport ed in particolare dello sport in natura, la scelta del libro “Trail degli Invincibili – Lo sport racconta la storia” quale idea-regalo in relazione alle prossime festività natalizie.
Alcune brevi recensione sintetizzano il contenuto del libro curato da Carlo Degiovanni:
“Una piccola enciclopedia camuffata da libro…nel piccolo mondo delle corse in montagna (o della Marcia Alpina) mancava una sorta di dizionario che raccogliesse una storia nata alcuni decenni fa e che oggi sta vivendo una grande espansione di gare e praticanti”
“Questo libro ha due anime: la prima offre strumenti critici per approfondire la Storia del popolo valdese e quella delle valli lungo le quali ha resistito, nei secoli, ai diversi tentativi di soppressione; la seconda, far conoscere l’evoluzione della Marcia Alpina e dei numerosi sport che, in queste valli, sono nati e cresciuti. Gli Invincibili erano ieri, nel 1600, quei valdesi che hanno combattuto per la difesa della propria vita; gli Invincibili sono oggi quegli atleti in grado di fare grande un territorio e di tramandare ai posteri il rispetto per i sentieri percorsi”
“Unico allenatore: il mulo…non precisa, Marco Morello, se il mulo fosse dotato di apposito attestato rilasciato dalla Fidal ma l’affermazione è perentoria! Il suo primo ed unico allenatore è stato il mulo con il quale saliva agli alpeggi ai Piani di Tavagnasco e lungo il tragitto apprezzava la perseveranza, la forza e la resistenza dell’animale che talvolta lo costringeva a muscolari ripetute per tenerne il passo o a prove di forza nello smuoverlo dalle testarde pause!”
Chi fosse interessato può farne richiesta alla mail carlodegio@gmail.com o telefonando al cell. 331 4462025

mercoledì 15 novembre 2017

LA NEVE E’ ARRIVATA E ALLORA… RUNNING SUNSET SNOW PIAN MUNE’ !

SABATO 3 FEBBRAIO LA SUGGESTIVA CORSA SULLA NEVE
Che la realtà di Pian Munè, straordinario balcone montano posto a 1500 metri circa di quota sopra la cuneese Paesana, abbia avuto il “coraggio di osare” nel proporre una nuova formula di ricettività e vivibilità della montagna invernale ed estiva e cosa conosciuta e riconosciuta.
Un approccio fatto di camminate e ciaspolate, sci alpinismo e discrete, nel senso di non invadenti, piste di sci per una montagna famigliare e rispettosa dell’ambiente. Il tutto in un contesto montano favoloso condito dalla opportunità di integrare le giornate “en plein air” con inevitabile soste culinarie presso le strutture ricettive poste alla base ed all’arrivo della seggiovia.
Tutto questo grazie a “Dodonix” la coraggiosa realtà imprenditoriale che guida l’avventura.
Oggi, o meglio, SABATO 3 FEBBRAIO, Pian Munè propone una ulteriore evoluzione: la realizzazione della “RUNNING SUNSET SNOW” una manifestazione sportiva di corsa su piste innevate e battute. Percorso perfettamente corribile avvalendosi della stradina che dalla base della seggiovia sale, senza impegnative difficoltà tecniche, prima alla stazione di arrivo per poi discendere transitando nel suggestivo “villaggio” delle Meire di Pian Croesio. Circa 8 Km con 400 metri scarso di dislivello. Gara serale (ore 16,30 il ritrovo e ore 18,00 la partenza) per approfittare, tempo permettendo, della luce naturale della luna piena e per ammirare, nel transito, la suggestiva illuminazione di Pian Croesio. Occorreranno frontalino (obbligatorio) e opportuni ramponcini per le scarpette. Trattandosi di corsa i bastoncini saranno permessi ma non indispensabili.
Il tutto troverà degna conclusione, come sana tradizione, nella cena in compagnia presso la baita posta in zona partenza ed arrivo.
Per tutti i particolari di orari e regolamento occorre fare riferimento al sito web www.pianmune.it dove è stata realizzata una apposita finestra. Per quanto attiene le iscrizioni il punto di riferimento sarà Wedosport (www.wedosport.net) che sarà operativo, per questa manifestazione, dal 1° dicembre. Quota di iscrizione fissata in € 15 che diventeranno € 25 negli ultimi tre giorni se non sarà raggiunto il numero massimo stabilito, per questa prima esperienza, in 130 partecipanti. 
ATTENZIONE: verranno estratti a sorte 4 iscrizioni gratuite (2 maschili e 2 femminili) tra i primi 30 iscritti maschili e le prime 10 femminili facendo riferimento alla iscrizioni regolarmente pervenute a Wedosport. Ai sorteggiati sarà rimborsata l’intera quota di iscrizione.
A supportare la novità organizzativa dal punto di vista tecnico saranno l’U. S. Sanfront Atletica e la Podistica Valle Infernotto per realizzare quella sinergia indispensabile a fare crescere il territorio. L’Unione Italiana Sport Popolari (UISP) sarà l’ente sportivo di riferimento mentre la Federazione Cronometristi di Cuneo si occuperà dell’assegnazione del riscontro cronometrico ufficiale.

venerdì 3 novembre 2017

A CAVOUR GIOVEDI’ 9 NOVEMBRE UN APPUNTAMENTO CON LO SPORT E LA CULTURA

Ore 20,45 presso il salone dell’Oratorio parrocchiale
Un libro ed un docu-film con al centro il Trail e la Storia Valdese
Sarà la rassegna “TUTTOMELE” edizione 2017 ad ospitare nel suo interno una serata dai contenuti davvero interessanti; un motivo in più per un viaggio nel paese della Rocca.  
Nel momento nel quale l’attività agonistica outdoor viaggia verso il meritato riposo (e recupero) in attesa della neve il Comitato organizzatore del “Trail degli Invincibili” propone una serata dedicata allo sport ma con una felice incursione nel campo culturale collegando la storia della Marcia Alpina, oggi Corsa in Montagna ecc…alla Storia del Popolo Valdese. D’altra parte le due cose si tengono traendo origine, il nome del Trail degli Invincibili, dalle vicende guerresche che hanno interessato la Valle Pellice (anche) sul finire del XVII° secolo.
Sarà l’occasione per presentare il libro “Trail degli Invincibili – Lo sport incontra la storia”, curato ed in larga misura scritto da Carlo Degiovanni, recentemente edito da Fusta Editore. Una “Enciclopedia camuffata da libro” come scrive il recensore del libro Samuele Revel. E si perché il libro contiene la storia di uno sport, la Marcia Alpina, una volta di nicchia ed oggi esplosa con nuove denominazioni e migliaia di appassionati, ma soprattutto contiene le storie dei suoi protagonisti, assoluti campioni che non hanno mai trovato il giusto riconoscimento da parte dei “media”.
Nella stessa serata un film storico “Valdenses” renderà omaggio alla storia del Popolo Valdese del quale gli Invincibili furono strenui difensori. A dire il vero il film, realizzato nel 1924 e conseguentemente muto, è stato ripreso dal regista Marcel Gonnet Waimayer e, con la preziosa collaborazione del Gruppo Teatro Angrogna, trasformato in un interessante docu – film.
D’altra parte Cavour ha generato, sul piano sportivo, l’eccellente esperienza dell’Atletica Cavour che assunse la Rocca quale impianto sportivo naturale per realizzare il Campionato Italiano di Corsa in Montagna (1987) e frequentò per un decennio lo scenario nazionale di specialità. Cavour fu anche la sede della firma del primo trattato sulla libertà religiosa in Europa che avvenne nel ristrutturato Palazzo Acaja tra i Savoia e i rappresentanti dei Valdesi e nel 500° anniversario della Riforma protestante questo atto assume un significato particolare.

mercoledì 11 ottobre 2017

9 NOVEMBRE A CAVOUR: SPORT, CULTURA E STORIA

All’interno della rassegna fieristica e commerciale di Tuttomele 2017 che caratterizza Cavour da 37 anni non poteva mancare un appuntamento con la storia passata e recente.
Quella passata riguarda il Popolo Valdese e si è consumata, fin dal XII° secolo, nelle vicine Valle Pellice e Germanasca. Storia di grandi persecuzioni ed eroiche resistenze a tutela della libertà religiosa; storia semisconosciuta ancorché territorialmente molto vicina e della quale a Cavour, nel 1561, si è scritta una pagina importante nelle sale del Palazzo Acaja che incombe sulla Piazza San Lorenzo. La Pace di Cavour: il primo atto di tolleranza religiosa nell’Europa moderna.
La storia recente riguarda il racconto di uno sport di montagna anch’esso un tempo semisconosciuto e dei suoi migliori protagonisti quando ancora la disciplina non aveva coinvolto le popolate schiere di attuali appassionati. Marcia Alpina, si chiamava allora, oggi tradotto nei più allettanti nomi di Corsa in Montagna, Sky Race, Trail ecc… D’altra parte Cavour ha dato vita dal 1975 al 2002 alla Atletica Cavour, società sportiva che facendo della Rocca il suo particolare impianto sportivo fu protagonista della disciplina a livello nazionale. Allestì, addirittura nel 1987 sul piccolo monte cavourese, una prova del Campionato Italiano e cavourese è stata anche una delle prime donne ad accedere alla Nazionale di specialità: Claudia Priotti.
Ad unire queste due storie così diverse il Trail degli Invincibili, una manifestazione sportiva che da due anni si organizza nel territorio dei Comuni di Villar e Bobbio Pellice utilizzando lo sport di montagna per fare conoscere la storia degli “Invincibili” valdesi che su quegli stessi sentieri si opposero, sul finire del secolo XII° alla repressione del Duca Vittorio Amedeo di Savoia II°.
“Lo sport incontra la Storia”, dunque, e lo fa nel 500° anniversario della Riforma protestante raccontando dell’omonimo libro e di un Film “Valdenses” che insieme compongono il menù di una serata che si preannuncia davvero arricchente!
Il salone dell’Oratorio parrocchiale ospiterà, con inizio alle ore 20,45, l’iniziativa ed anche questo è un apprezzato e prezioso segnale di grande apertura ecumenica.

INGRESSO LIBERO

domenica 1 ottobre 2017

TRAIL DEGLI INVINCIBILI 2017: LA GARA!

Giornata uggiosa, meteorologicamente parlando, per questa seconda edizione del Trail degli Invincibili che non impedisce però a ben 245 temerari (25 in più dello scorso anno) di essere ai nastri di partenza per onorare questo secondo appuntamento con il collaudato trail che dal laghetto Nais di Bobbio Pellice porta alla borgata Bessé, per poi inerpicarsi sulla storica mulattiera che giunge a Barma d’Aut. Da quì l’impegnativo traverso ricco di saliscendi che arriva alla borgata Serre Sarsenà, passando poi da Serre Cruello fino a Prapic per ridiscendere nella lunga picchiata verso Bobbio Pellice passando per lo storico monumento di Sibaud. Il tutto per 19 chilometri e circa 1.100 mt di dislivello. Alla partenza i favoriti sono quelli di sempre: su tutti Paolo Bert (vincitore della prima edizione), Diego Ras (vittorioso alla Faro SkyRace di Sauze d’Oulx di Domenica scorsa), il multidisciplinare Filippo Barazzuol e l’atleta di casa Claudio Garnier. Da tenere molto d’occhio poi alcuni atleti come Lorenzo Becchio, Paolo Nota e Filippo Rossi. Al femminile ritorna la vincitrice dello scorso anno Daniela Bonnet. Ai nastri di partenza anche l’atleta della Valchisone Alessandra Bianco che Domenica scorsa è stata protagonista della Faro Skyrace giungendo in seconda posizione. Poi Giulia Oliaro dell’Atletica Pinerolo e tante altre.
Pronti via e Diego Ras prende subito la testa della gara, seguito a vista da Paolo Bert. Poi nell’ordine Filippo Barazzuol, Filippo Rossi e Lorenzo Becchio. E in questa posizione i corridori transitano sia ai Meynet (borgata nella quale l'accoglienza è straordinaria: striscione con la scritta "Benvenuti Invincibili", suoni di campanacci e quant'altro ad accogliere gli atleti) che al Bessé. A Barma d’Aut, dopo circa 800 metri di dislivello, i due di testa passano appaiati. Da quì Paolo passa al comando ma Diego lo segue a pochi metri di distanza. Nel traverso che conduce a Serre Sarsenà la visibilità è molto ridotta a causa della nebbia bassa e della leggera pioggerellina che, tra le altre cose, bagna gli occhi degli atleti e il terreno sotto di loro, rendendo ancor più difficile l'equilibrio. Ed è proprio in un punto di questo traverso che purtroppo Diego è vittima di una storta che lo costringe al ritiro in borgata Sarsenà. Da qui per Paolo è una cavalcata solitaria fino al traguardo di Bobbio Pellice dove giunge dopo 1h38’14”, tempo poco più di 2 minuti superiore a quello fatto registrare lo scorso anno. Difende invece la seconda posizione Filippo Barazzuol (già secondo lo scorso anno insieme a Diego Ras) con il tempo di 1h41’41”. Atleta molto regolare Filippo se si pensa che nel 2016 aveva impiegato solamente 8 secondi in più per completare l'egual percorso. Completa il podio Paolo Nota (1h43'05"), artefice di un ottimo recupero nel finale. Seguono Filippo Bianco (vittima purtroppo di un piccolo errore di percorso nel finale che gli costa la terza posizione), Lorenzo Becchio e l’applaudito atleta di casa Claudio Garnier. 
Al femminile invece Alessandra Bianco tiene la testa della gara dall’inizio alla fine, resistendo all’attacco della vincitrice del 2016 Daniela Bonnet. Le sue impressioni all’arrivo sono molto positive: “Percorso molto tecnico, bello e mai noioso, cosa non sempre scontata per un percorso di media montagna come questo” sono le sue parole dopo aver tagliato il traguardo. Alessandra fa registrare un tempo di 2h07’24” e precede, come detto, la forte atleta angrognina Daniela Bonnet che le cede il titolo ottenuto lo scorso anno. Il cronometro segna 2h11’20” quando Daniela transita sul traguardo. Completa il podio la giovane Giulia Oliaro (Atletica Pinerolo) in 2h12’57”. Seguono Enrica Scapin (GASM) in 2h22’08” e Samanta Odino (SC Angrogna) in 2h26’30”.
Concludendo, ottima giornata di sport, di divertimento e di passione per questo splendido sport che è in forte crescita, e il Trail degli Invincibili non può che esserne una splendida conferma. “Buona la prima” si dice solitamente, ma oggi possiamo dire “buona anche la seconda”…e forse ancora di più.