LA 24 ORE DI LUSERNA OVVERO:
I CRICETI IN PISTA ED IL MITO
“DURACELL”
Alle 14,00 del pomeriggio di
Domenica 23 settembre 1984 sulla pista dell’impianto di atletica di Luserna si
svolse l’atteso confronto. Alla partenza dell’ultima batteria della 24 x 1 ora
di Luserna (2° edizione) erano schierati i rappresentanti di sette società
sportive che avevano dato vita alla manifestazione. Tra di loro il cavourese
Guido Turaglio ed il lusernese Ezio Martina. Il primo, atleta ecclettico amante
delle Marce Alpine ed il secondo specialista dell’atletica su pista con un
tempo di livello nazionale sui 1500 metri (Juniores). Proseguirono spalla a
spalla i due contendenti per oltre mezz’ora sostenuti dal numeroso pubblico
presente sugli spalti ad assistere alle fasi conclusive dell’evento sportivo.
Poi, con l’andare dei giri prevalse il passo montanaro, ma dotato di maggiore
resistenza, del cavourese Guido Turaglio. Per questo suo resistente incedere
veloce fu soprannominato “duracell” e concluse la sua ora di fatica percorrendo
17 km e 575 metri (circa 44 giri di pista). Il suo avversario concluse in terza
posizione la batteria con 17 km e 50 metri.
La staffetta 24 x 1 ora di
Luserna, allestita dalla Atletica Natura Holding, si svolse per due edizioni
negli anni 1981 e 1984. Il campo di gara era la pista di atletica di Luserna
San Giovanni. Partenza della prima batteria alle ore 15 del sabato e poi a
seguire ogni ora ininterrottamente con conclusione alle 15 della domenica
successiva.
Alla prima edizione parteciparono
12 squadre delle quali 2 composte da sole donne. L’Atletica Fossano si impose
(372,448 km) davanti alla “rappresentativa” della Val Pellice (372,210
km). I migliori tempi individuali furono
realizzati dal fossanese Giorgio Silvestro (17,991 km) davanti a Silvio Gerlero
(Val Pellice - 17,803 km) e Guido Turaglio (Atletica Cavour - 17,709 km). Nella categoria femminile i migliori tempi li
fecero registrare Rita Marchisio (16,708 km), Elena Dugono (15,491 km) e Elena
Savasta (15,540 km).
La seconda e ultima edizione
(1984) le squadre partecipanti scesero a 7 (per 24 atleti = 168 partecipanti).
Vinse l’Atletica Cumiana – Mobili Toscano con 357,308 km complessivi davanti
alla Polisportiva Villarese (349,308) e la Riv Skf (348,156).
La classifica
individuale vide prevalere Guido Turaglio (Atletica Cavour 17,575) davanti a
Carlo Dalmasso (17,173) e Ezio Martina (17,050). Maria Long la migliore atleta
femminile (13,676) davanti alle non meglio identificate Martina T. (13,594) e
Miegge A. (13,580).
Ma la 24 x 1 ora di Luserna non
fu solo agonismo allo stato puro: il carattere festaiolo della manifestazione
emerse anche per la necessità delle varie squadre di dotarsi di un proprio box
(tenda) organizzativo per tutte le 24 ore ed i modi per stare svegli la notte
si possono immaginare. Anche la “goliardia” fece da contorno alla
manifestazione sportiva: trovare 24 atleti per ogni società da fare correre in
pista per un’ora intera non era cosa facile. Gli atleti accreditati di misure
modeste vennero fatti correre nel buio della notte ed alcuni di questi
limitarono la corsa solo al tratto illuminato della pista…Ma il fatto più
eclatante toccò ad una compagine non per nulla autodefinita “I Vitelloni” ben
tre di loro non si presentarono alla partenza all’ora stabilita costringendo i
compagni di avventura a sobbarcarsi un’ora di straordinario!
Carlo Degio