domenica 26 marzo 2017

Invincibili in cammino: IL LAGHETTO NAIS a Bobbio Pellice!

Un ospite non gradito c’è e, nonostante ripetuti e minacciosi avvertimenti da parte di “Fredi”, si presenta puntualmente appena l’autunno spoglia gli alberi che circondano il laghetto aprendogli prospettive di pantagrueliche scorpacciate di pesce della specialità “salmo trutta” nelle versioni fario o marmorata. Poi, appena la primavera riveste le piante di foglie se ne và, un po’ perché sazio ed un po’ perché deve pensare alla riproduzione in luoghi più caldi dei laghetti semialpini. Peggio di lui c’è solo l’Airone che non rinuncia al banchetto neppure nel periodo riproduttivo.
Il Cormorano è (insieme all’Airone) ospite non gradito del Laghetto Nais di Bobbio Pellice!!! 
Questo curioso laghetto, realizzato alla fine degli anni ’50 unendo alcuni piccoli stagni di acqua sorgiva, chiamati appunto “Nais” o Muijs” rappresenta la “location” base del Trail degli Invincibili. Ovviamente non per questo è stato realizzato ma a questo fine, oggi, è giustamente utilizzato.
Nel laghetto confluiscono le acque di almeno nove sorgenti delle quali sei scendono dal Monte Cournour (sinistra orografica della valle) e 3 dal Monte Garin (lato opposto) transitando sotto il letto del torrente Pellice. In quanto sorgiva l’acqua risulta a temperatura pressoché costante e relativamente calda. Con i suoi 6 / 7 gradi costanti non gela praticamente mai e questo ha fatto in modo che venisse utilizzato, nei tempi andati, dalle massaie bobbiesi per il bucato preferendolo alle logisticamente più comode ma più fredde fontane.
Ad altri e più importanti usi è stato destinato il Laghetto del Nais nei secoli scorsi: dalla macerazione della canapa fino all’ammorbidimento dei “gurin” (salici) per poterli poi utilizzare più facilmente in agricoltura.
La realizzazione del “laghetto”, con ulteriori scavi e rinforzo degli argini, è stata opera di un gruppo definito “Amici di Bobbio Pellice” e dei suoi 17 aderenti che hanno dato vita alla “Polisportiva Bobbiese”. Superati gli usi iniziali attorno al laghetto sono sorte, ad opera delle diverse gestioni susseguitesi nel tempo, piccole strutture finalizzate a farne un luogo soprattutto ricreativo. L’immissione nel laghetto delle trote per la pesca facilitata ha completato l’opera di trasformazione in senso festaiolo della struttura.
La proprietà dell’area ha interessato la famiglia Negrin fino al 2010 poi è passata all’attuale che ne ha rilanciato la funzione turistico – ricettiva.
Il Laghetto si presenta oggi così: attorno agli antichi Naijs sono sorte graziose strutture che ospitano il bar e, soprattutto, un accogliente bar - ristorante meta apprezzata da una clientela sempre più numerosa. Un’oasi verde di pace e la pesca facilitata fanno la felicità delle famiglie soprattutto nella stagione turistica. Le capacità imprenditoriali e gestionali della attuale proprietà integrano il tutto facendo in modo che il Laghetto Nais “viva” tutto l’anno.
Come detto questa struttura è la sede logistica e di partenza ed arrivo del Trail degli Invincibili che si avvia nel Vallone di Subiasco (o degli Invincibili) che incombe sul Laghetto Nais dalla sinistra orografica della valle.
Nais è anche la pronuncia dell’inglese “Nice” tradotto in bello, piacevole e finanche simpatico. I turisti di lingua inglese che frequentano la zona nulla sanno di canapa, rane o gurin e neppure di Mujis….per loro il Laghetto Nais è quel luogo bello e piacevole dove soddisfare il palato e trascorrere rilassanti giornate.
Cormorani e Aironi non conoscono l’inglese ma non per questo rinunciano a volere degustare le prelibatezze del Nais……volando molto più in alto dei ripetuti, minacciosi e perfettamente inutili avvertimenti di “Fredi”!
Carlo Degiovanni