venerdì 16 dicembre 2016

Galleria degli Invincibili tra storia e sport: FLAVIO CANTORE

E chi lo dice che gli atleti pensano solo alla corsa… Indagando l’umana esistenza degli “Invincibili” si scopre che gli stessi amano la “vita a colori” ovvero coltivano interessi e passioni che esulano dalle impegnative fatiche sportive.
Anche la passione per la musica rappresenta una implementazione importante.
A Chiusa di San Michele esiste (da 310 anni) la Società Filarmonica Chiusina oggi magistralmente diretta dal Professor Marco Martoia. In quella entità musicale e culturale ha espresso la sua arte negli anni tra una corsa e l’altra, Flavio Cantore, autorevole “Invincibile” nel campo dello sport dei corridori di montagna.
Flavio lo sport lo conosce in età adulta a 26 anni (è nato a Chiusa san Michele nel 1958) e, preciso come una partitura musicale, individua nel 12 febbraio 1984 la data dell’avvio degli allenamenti in materia. Due anni di rodaggio prima di provarci con la U.S. San Michele ed approdare, nel 1988 alla Università dello sport diretta da Franco Miceli: il Giò 22 Rivera.
Con l’autorevole maglia della compagine di Rivera di Almese conquista venti vittorie individuali e otto in gare a staffetta. Erano i tempi nei quali eccelleva Franco Naitza, compagno di squadra ma anche difficile avversario e questo ha determinato altrettanti podi dietro al fuoriclasse valsusino.
La sua specialità è stata la montagna ma non si è sottratto alle fatiche su strada o nelle campestri. 
Ha conseguito i titoli di Campione Provinciale individuale di corsa in montagna nel 1988 e nel 1995. 
Negli anni ’92 – ’94 – ’95 e ’96 pari titolo lo conquista nella prova a staffetta e nel ’95 nella specialità di Gran Fondo.
A livello Regionale domina la scena dall’’89 al ’91 nella prova a Staffetta complice una società veramente attrezzata di campioni a completare la composizione delle varie squadre.
La UISP lo celebra campione di Campestre a livello regionale (’94) e Provinciale (’95).
Passando dalla divisa della Società Filarmonica a quella della Polizia Municipale partecipa alle più prestigiose manifestazioni sportive indette, a livello europeo, dalla European Police Sports Union (USPE) ed in Italia dalla corrispondente Associazione Italiana: la A.S.P.M.I.
Nella particolare veste (pardon, Divisa) consegue successi e titoli italiani nelle specialità di Maratona, Maratonina, Campestre e corsa su strada.
Le prestazioni cronometriche giustificano ed avvalorano questi titoli: 1.11’50” in Maratonina e 2.29’ 14” nella distanza completa!!!
Melbourne (Australia), Calgary (Canada), Guilford (Gran Bretagna), Middelfart (Danimarca), Varsavia (Polonia), Echternach (Lussemburgo) e l’italianissima Firenze rappresentano le tappe del suo tour mondiale. Anche sulla scena internazionale ottiene prestigiosi risultati che determinano numerosi podi ed anche vittorie di categoria.
Tornando alla attività federale ed alla divisa sportiva del Giò 22 Rivera si segnalano le prestazioni più prestigiose:
11° posto a Nembro nel Campionato Italiano di Gran Fondo del 1991 a pochi secondi dai miglior atleti della Corsa in Montagna. La settimana successiva a Villar Bagnolo (Memorial Maurino) si afferma nella prova di Campionato Regionale.
Prova le distanze più lunghe e a Sierre (Svizzera) conquista la 35 posizione assoluta nella classicissima Sierre – Zinal.
In Francia nel 2001 si misura sulla distanza di 55 km e 6000 metri di dislivello ottenendo la 5° posizione assoluta in 4.49’14”.
Nella Valle degli “Invincibili” percorre i sentieri della Regina delle Marce Alpine: la Tre Rifugi.
Nel 1987 esordisce con Daniele Ivol e centra la 4° posizione con il tempo di 2.25’05”.
Il 1994 riserva alla gara della Val Pellice una classifica veramente corta, per non dire asfissiante, nelle prime posizioni. La formula è individuale ed in linea ma il percorso è quello classico. Conferma la 4° posizione ma il cronometro è strabiliante: 2.12.24 a 48 secondi (!!!) di distacco dal vincitore Livio Barus.
Ritorna in valle nel 1996. Lo accompagna l’”Invincibile” Paolo Bessone a conquistare il 2° posto con il tempo di 2.12’35.
Classe 1958: anche per Flavio il tempo dell’eccellenza sportiva è alle spalle. Una promozione ancora la ottiene: dal 1 gennaio 2007 è Responsabile dell’Area Vigilanza del Comune di Chiusa San Michele. Lo sport non lo ha dimenticato ne lo sport si è dimenticato di lui e poi ….. c’è pur sempre la Società Filarmonica Chiusina, un clarino, un sax ed un po’ di swing a riempire  l’umana esistenza!!!
Carlo Degiovanni